giovedì 28 febbraio 2008

High Definition on streaming


Che spettacolo,
miei cari amici, le nuove tecnologie ci stanno invadendo e noi possiamo solo spianare le vele e farci trasportare nell'infinito mondo della navigazione.

Ho trovato alcuni siti molto interessanti. Sicuramente molti di voi già li conoscono, ma mi sento meglio quando so che posso divulgare le nuove conoscenze.
I siti che vi propongo oggi riguardano la visione di film on streaming:
http://www.utahcafe.com/FILMFORUMBIS.htm

http://www.tv4you.it

ma il meglio del meglio dove puoi vedere ciò che vuoi in High Definition è:
http://www.riflettotv.it/

Buona visione a tutti

Il Berlusca s'è tradito

Prima del post vi scrivo una frase detta dal grande Enzo Biagi:
"Siamo tutti fratelli, ma è difficile stabilire che è Caino e chi è Abele"

Tratto dal sito di Italia dei Valori:



Berlusconi ha "gettato la maschera" del politically correct e con il suo attacco ad Antonio Di Pietro e' tornato ad essere quello che e' da sempre, un uomo che ha costruito la sua fortuna politica aizzando l'odio tra gli italiani, evocando da sempre scontri apocalittici: il bene contro il male, la liberta' contro il comunismo, e nell'irridere e denigrare i suoi avversari politici, mai degni di competere con il superuomo, l'unto del Signore.

Nel tornare a questo cliche', Berlusconi appare improvvisamente per quello che e': un vecchio arnese, incapace di pensare al futuro e ossessivamente legato ai suoi vecchi rancori. Berlusconi odia Di Pietro perche' colpevole di aver contribuito a cancellare per sempre quel sistema di corruzione politica e di connivenze politico-economiche al quale Berlusconi imprenditore deve tutto. Un uomo cosi' non e' in grado di offrire al Paese nessun futuro, puo' soltanto trascinarlo in queste sue senili ossessioni.

In realta' Berlusconi non odia Di Pietro, ma quei valori che per molti italiani Di Pietro rappresenta: la giustizia, la legalita', il rispetto delle regole, tutto cose per le quali Berlusconi ha una vera e propria allergia. Per quanto riguarda noi, al contrario suo, di Berlusconi non ci interessa assolutamente niente perche' lui e' soltanto il passato, l'unico problema e' che lui non lo ha ancora capito.

Alle falsita' pubblicate in questi giorni dai giornali della famiglia Berlusconi risponderemo nelle sedi opportune: le Procure della Repubblica. Da settimane i mezzi di informazione di proprieta' della famiglia Berlusconi hanno scatenato una volgare offensiva contro Di Pietro ed il nostro partito. Spazzatura che ci viene riversata contro poiche' ci siamo permessi di affermare la necessita' di dare esecuzione alle sentenze della Corte Costituzionale ai pronunciamenti della Corte di Giustizia Europea volti a riportare in Italia pluralismo nell'informazione.

sabato 16 febbraio 2008

M'illumino di meno


M'ILLUMINO DI MENO 2008



Giornata Internazionale del Risparmio Energetico
Per il quarto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2, in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 15 febbraio 2008 "M'illumino di meno", una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.
Dopo il successo delle passate edizioni, Cirri e Solibello, i conduttori di Caterpillar, chiederanno nuovamente ai loro ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 15 febbraio 2008 dalle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, ristoranti, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile.
Nelle precedenti edizioni "M'illumino di meno" ha contagiato milioni di persone impegnate in un'allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Lo scorso anno il "silenzio energetico" coinvolse simbolicamente le piazze principali di tutt'Italia: a Roma si spensero il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l'Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala, a Pisa Piazza dei Miracoli, a Siena Piazza del Campo, a Catania Piazza del Duomo, ad Agrigento la Valle dei Templi, e centinaia di altre piazze in centinaia di altri comuni grandi e piccoli, grazie al prezioso aiuto dell’ ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
La campagna di "M'illumino di meno 2008" inizierà il 15 gennaio e si protrarrà per un mese fino al 15 febbraio (vigilia dell'anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto), dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all'estero, per razionalizzare i consumi d'energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.
Sul sito internet del programma , sarà possibile segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte dagli altri aderenti. Quest'anno la campagna "M'illumino di meno" è patrocinata Ministero dell'Ambiente e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

IL DECALOGO DI CATERPILLAR





mercoledì 13 febbraio 2008

Ma perché parlan tutti così

Proprio l'altro giorno è venuto all'università di Parma il senatore PD Furio Colombo per la presentazione del suo ultimo libro: "Post-giornalismo, notizie sulla fine delle notizie". Devo dire che c'è stato un dibattito piuttosto interessante anche se di argomenti vecchi e risaputi. Quasi alla fine, però, un signore anzianotto tra il pubblico alza la mano e gli viene concesso di parlare. Il suo discorso è molto chiaro: dice di aver letto ed apprezzato il libro, ma soprattutto di aver intuito una cosa, forse anche perché il libro gli era stato di aiuto. Secondo lui, sin da prima della caduta del governo Prodi, i politici di centro-destra sembravano avere tutti le stesse identiche parole in bocca. Queste frasi corrispondevano più o meno a "Italia rialzati", oppure "l'Italia in ginocchio". E sempre secondo questo signore sicuramente ci sono delle persone un gradino sopra i politici stessi, che gli dicono come e cosa fare. Lì per lì non ho dato molto peso alle sue parole, che, come erano state poste, sembravano deliranti, ma poi l'indomani mattina guardando il TG sento Casini che dice: "L'italia è in ginocchio, si deve rialzare". Wow! Che clamorosa coincidenza. Il politico intervistato subito dopo, di AN, dice: "Italia rialzati, sei in ginocchio!". Due coincidenze nell'arco di trenta secondi? non credo. Così vado su internet, e, ricordando anche un suggerimento di un mio amico, presente anche lui alla presentazione del libro, trovo proprio la figura di cui parlava quel signore: lo "spin doctor".
Ecco come Wikipedia descrive questa figura professionale: Lo Spin doctor (termine inglese la cui traduzione è : dottore del raggiro, manipolatore di opinioni) è un consulente politico esperto di comunicazioni, che può scrivere discorsi, essere manager di elezioni, portavoce di partiti, esperto di sondaggi, o al servizio dei governi. È anche indicato con il termine consigliere. Spin è un effetto particolare che si dà alla palla da baseball, e questo significato è stato assunto per indicare l'effetto particolare che il consulente dà alle notizie da divulgare.
Sappiate che lo spin doctor non è una persona caduta dal cielo o che si forma per cultura personale, ma è una vera e propria figura professionale, per cui vengono indetti anche Master universitari. E' colui che dice ai politici cosa dire, come vestirsi, quando stare buoni e quando fare finta di adirarsi, quando mangiare una gomma, o come pettinarsi i capelli. In pratica è la balia del politico. Essendo una figura professionale, però, in questo ambito è come dire essere mercenari in guerra, per cui si va dal migliore offerente. Per questo di solito i ragazzi vengono spinti dal partito stesso a seguire corsi di spin-doctor, perché così si resta fedeli alla linea.
Sto ancora cercando in rete per capire un pò il listino prezzi di questi professionisti della manipolazione delle mass-minds, anche se non penso si accontentino di poco!

giovedì 7 febbraio 2008

E alla fine fu il Caos

Che gioia! E' bello non sentirsi soli nelle sventure.
Intanto vi chiedo scusa per non aver aggiornato il blog in tutti questi giorni, ma, spero che mi capiate se vi dico che è stato per una buona causa: un bel 30 a statistica economica!
A parte la modestia, devo dire che non avendo visto la TV per una settimana intera e avendo utilizzato internet solo per leggere le mail, mi sono perso un grande avvenimento: lo scioglimento delle Camere. Beh, abbiamo iniziato un duemilaotto con i fiocchi!
Così stamattina vengo in biblioteca e leggo su Repubblica.it questa frase di Claudio Tito di ineguagliabile sollievo:
"La "Destra" di Storace e della Santanché che pianta i suoi paletti. La Nuova Dc di Rotondi che reclama spazio. L'Udeur di Mastella che chiede un riconoscimento. Il Pri di Nucara e i Socialisti di Caldoro che invocano seggi. E dall'altro lato An che pone il veto contro gli "storaciani", l'Udc che guarda con sospetto ai movimenti di Rotondi, la Lega che punta il mirino contro Mastella ("Non lo vogliamo", dice Roberto Castelli). "
Si parla, infatti, di come la Destra e il Centro-Destra stanno reagendo in vista delle elezioni che loro stessi hanno voluto e che presumibilmente ci saranno il 13 e 14 Aprile, probabilmente in concomitanza con le Amministrative, e alcune Regionali e Provinciali.
E confortante sapere che non è solo la sinistra a fare la lotta in casa, anzi, sembra proprio che sia messa peggio la controparte. Per chi sa dove trovare le informazioni, la notizia di Repubblica non impressiona più di tanto, perché queste cose si sanno già da molto tempo ma non venivano svelate. Adesso però si è arrivati alla resa dei conti, il momento in cui ognuno deve guardare la catasta di panni sporchi che ha in casa propria e decidere se buttarli o lavarli.
In attesa del lieto fine non possiamo fare altro che....girarci i pollici!

venerdì 1 febbraio 2008

Bush comanda, l'Italia esegue

Prendo e inoltro un articolo di Peacereporter.net sulla guerra in Afghanistan:
Il Pentagono ordina rinforzi a tutti gli alleati. Berlino e Madrid dicono no. Roma scatta sull’attenti
"Il quotidiano Suddeutsche Zeitung ha rivelato ieri che intorno al 22, 23 gennaio il ministro della Difesa tedesco Franz Josef Jung ha ricevuto una lettera “insolitamente dura” da parte del segretario alla Difesa Usa Robert Gates, in cui si chiedeva alla Germania di inviare truppe da combattimento in Afghanistan: richiesta a cui Jung ha immediatamente risposto, negativamente, con una lettera “altrettanto diretta e dura”. Oggi il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha spiegato che il capo del Pentagono ha inviato la stessa perentoria richiesta “a ogni Stato che ha truppe in Afghanistan”. Quindi, anche il nostro ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha ricevuto la missiva di Gates. Ma la reazione italiana, contrariamente a quella tedesca, è stata un immediato “signorsì”, con l’offerta – non proprio spontanea – di inviare almeno due compagnie di truppe da combattimento.
La richiesta di rinforzi di Gates ha ricevuto risposta negativa anche dalla Spagna di Zapatero, mentre pare che la Francia di Sarkozy sia orientata a rinviare in Afghanistan le proprie forze speciali che Chirac aveva ritirato un anno fa." (Enrico Piovesana)
E allora io mi chiedo: che protestiamo a fare contro la guerra se anche la parte 'pacifista' del parlamento manda i nostri soldati nelle zone calde, in azioni spudoratamente di conquista del potere? L'america sta affondando e si vuole portare dietro tutti...neghiamogli questa soddisfazione!

Rete 4 abusiva

Vi rimando ad un articolo di Repubblica.it, un'intervista a Francesco di Stefano, proprietario di Europa 7, una TV libera che non può trasmettere perché Rete 4 (che non ha concessioni televisive) ha le frequenze che gli spettano. E' dal 99 che ha vinto la gara per ottenere le frequenze (gara che Rete 4 ha perso) e nessun governo ha ascoltato la sua richiesta di dargli il dovuto riconoscimento. Adesso la causa è arrivata al tribunale europeo dove il governo di centro-sinistra ha mandato avvocati statali come controparte. E' una vera ignominia, il cosiddetto italian job conosciuto in tutto il mondo, per cui non si conosce più la diversità tra i partiti delle due fazioni. Incrociando le dita per la vittoria di Europa 7, aspettiamo con ansia che Rete 4 venga sbattuta fuori e che al suo posto arrivi finalmente una TV libera.